Incontinenza urinaria

Perché l’incontinenza urinaria?

L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina. Si può manifestare a seguito di uno sforzo anche minimo, oppure all’improvviso. Nel primo caso si parla di incontinenza da sforzo e la perdita di urina è causata dall’aumento, anche minimo, della pressione addominale. Nel secondo caso si parla invece di incontinenza da urgenza: si percepisce improvvisamente un fortissimo e incontrollabile stimolo ad urinare.

In entrambi i casi l’incontinenza urinaria è una vera e propria prigione per le donne che ne soffrono. La loro vita è accompagnata da continue privazioni e disagi.

Incontinenza da sforzo

La perdita di urina deriva da un aumento, anche minimo, della pressione addominale. Può essere causata dalla mancanza di un supporto dinamico degli organi pelvici, da danni nervosi dovuti al parto o da alterazioni del collagene che sostiene la pelvi.

Incontinenza da urgenza

Le cause che provocano la perdita di urina sono molteplici e hanno tutte una stretta correlazione con il pavimento pelvico, che in molti casi presenta delle disfunzioni.

Situazioni che possono portare all’incontinenza:

Sovrappeso e obesità

Sport ad alto impatto

Gravidanza e parto

Utilizzo della ventosa durante il parto

Pratica della manovra di Kristeller durante il parto

Peso del neonato sopra i 4kg

Menopausa

Invecchiamento

Quando l’incontinenza urinaria diventa rischiosa?

Quando si parla di incontinenza, anche un singolo episodio è sufficiente di per sé per definire la problematica ed è di fondamentale importanza agire da subito perché questa condizione non migliora da sola e non passa con il tempo, anzi può solo peggiorare se non viene curata.

Trascurare l’incontinenza significa andare incontro a pesanti conseguenze sul piano fisico, psicologico e sociale. La vita di chi ne soffre non è più la stessa: privazioni, disagi, umiliazione sono all’ordine del giorno.
La paura di bagnarsi in pubblico al minimo movimento, di non trovare un bagno nelle imminenti vicinanze o di non fare in tempo ad arrivare al bagno o ancora dover rinunciare alle uscite, allo sport, all’intimità con il proprio partner… sono tutte condizioni che portano chi soffre di incontinenza ad isolarsi da tutto e tutti… insomma una vera prigione!

Suggerimenti importanti e buone regole per limitare l’incontinenza

Sì: bilanciamento apporto idrico

Sì: riduzione bevande diuretiche

Sì: considerare una riabilitazione non invasiva prima di ricorrere ad interventi chirurgici

Sì assolutamente: esercizi di respirazione consigliati da un esperto

No: sollevare pesi e fare grossi sforzi

No: sport ad alto impatto

No: riprendere attività fisica subito dopo il parto senza fare prima riabilitazione

No assolutamente: esercizi di contrazione del pavimento pelvico (kegel) fai da te

1

Non trascurarti

Anche un solo episodio di perdite urinarie è significativo e permette di stabilire la diagnosi di incontinenza. Non trascurare la cosa perché l’incontinenza non passa da sola e con il tempo può solo peggiorare se non si ricorrono alle cure adeguate.

2

Evita il fai da te

Molte donne si informano tramite siti, articoli, blog… ma bisogna stare molto attente perché si può mal interpretare ciò che si legge e non sempre le fonti sono autorevoli e professionali.
Il rischio è di farsi un’errata autodiagnosi e cercare di conseguenza una risoluzione attraverso cure e rimedi fai da te. Un errore molto frequente nei casi di incontinenza è il ricorso agli esercizi di Kegel che, se non prescritti e svolti esclusivamente sotto la supervisione di un professionista, possono peggiorare la situazione e creare danni importanti.

3

Fai attenzione ai consigli delle amiche

A volte le amiche, seppur in buona fede, finiscono per dare consigli che vanno a peggiorare la situazione. Anche se i sintomi possono sembrare simili, ogni caso è a sé, e seguire terapie altrui è molto rischioso.

4

Se scopri le cause risolvi il problema

La cosa migliore da fare è rivolgersi a un professionista: puoi parlarne con il tuo medico, con il tuo ginecologo di fiducia.
L’incontinenza è una problematica da non sottovalutare e va affrontata partendo da una indagine approfondita delle cause.
Nell’incontinenza da sforzo o da urgenza, il problema alla base è quasi sempre a carico del pavimento pelvico. È fondamentale rivolgersi a chi abbia una specifica esperienza in materia, oltre al doveroso tatto che si deve usare quando si trattano argomenti così delicati ed intimi.

Il mio metodo

Molte pazienti arrivano da me perché l’incontinenza sta condizionando le loro vite, si sentono imprigionate nella situazione e devono convivere costantemente con paure, disagi e privazioni di ogni genere.

Per aiutare tutte queste donne parto sempre dalle loro risorse e potenzialità, ciò garantisce la personalizzazione delle cure, stimola l'empowerment femminile. Un approccio ben diverso da quello esclusivamente farmacologico e dal classico approccio "ospedaliero" che ha permesso, in molti dei casi che ho trattato, di arrivare una soluzione in maniera rapida.

Tutto parte dalla..

Prima visita

Dura circa 90 minuti, affronta le cause, lo stato di salute e porta a una diagnosi personalizzata e puntuale.

  • Si inizia con un colloquio approfondito; una serie di domande sullo stile di vita, le abitudini, la storia medica, eventuali gravidanze e parti ecc. Questo permette in primis di entrare in sintonia con le pazienti e successivamente di risalire a cause e situazioni che possono provocare perdite indesiderate di urina.
  • Si prosegue con una delicata e attenta visita interna che comprende la valutazione del pavimento pelvico. La visita permette di evidenziare eventuali disfunzioni della muscolatura pelvica, spesso associate all’incontinenza.

Se vuoi conoscere più in dettaglio il mio metodo mettiti in contatto con me. Prima della visita offro senza impegno un colloquio telefonico di approfondimento per inquadrare la tua situazione e prospettare le possibili soluzioni.

Approfondimento

Tutti i numeri dell’Incontinenza Femminile:
49% incontinenza da stress: ho perdite quando tossisco, starnutisco, faccio uno sforzo
22% incontinenza da urgenza: ho uno stimolo fortissimo ed improvviso, devo correre in bagno
29% incontinenza mista: si presenta con entrambe le modalità sopracitate

Dott.ssa Laura Casati
Ostetrica a Varese, specializzata in Riabilitazione Pavimento Pelvico, Ciclo Mestruale, Gravidanza, Allattamento e Menopausa.

Alle donne che si rivolgono a me offro tempo, ascolto, comprensione e fiducia. Il mio approccio è differente: mi occupo della persona a 360° e non solo dei suoi sintomi; il mio lavoro punta a eliminare per sempre i problemi, i disagi e le privazioni femminili.

Domande più frequenti

Milena
Buonasera Dottoressa Casati, le scrivo perché ho partorito ormai da 1 anno, con l’aiuto della ventosa, ma tutt’ora non ho ancora il controllo della vescica e ad ogni minimo sforzo ho delle perdite.
So che può capitare di avere delle perdite dopo il parto, ma ormai è passato molto tempo e la situazione non migliora. Vorrei prendere un appuntamento con lei.
Buona serata
Sara
Dottoressa buongiorno, le scrivo perché non riesco più ad andare avanti così. Da quando sono in menopausa mi viene un improvviso stimolo ad urinare che però non riesco a controllare. Molto spesso non riesco neanche a raggiungere il bagno e devo sempre indossare degli assorbenti di sicurezza. Quasi non esco più di casa perché la paura che mi arrivi uno stimolo improvviso è costante.
Mi sono già rivolta al mio medico che mi ha prescritto due farmaci: xx e xxx ma non ho avuto i risultati che speravo. Cosa posso fare?
Per ragioni di riservatezza il nome delle mie pazienti è di fantasia

Hai bisogno? Scrivimi

Nella massima confidenza e riservatezza
Descrivi il tuo problema
Inserire nome
Inserire email

Cookie e Privacy Policy
È necessario dichiarare di aver letto l'informativa sulla privacy
Oggi puoi dire
basta per sempre
Paura di bagnarsi ad ogni minimo sforzo Imbarazzo di dover correre in bagno da un momento all’altro Avere sempre un bagno vicino Non potersi allontanare da casa per troppo tempo Rinunciare a uscite, gite, vacanze Continue perdite mentre si fa Sport Indossare sempre un assorbente di sicurezza Non avere rapporti sessuali per paura di perdite Essere agli arresti domiciliari senza aver colpe

Sintomi correlati all’Incontinenza

L’incontinenza urinaria talvolta è associata ai prolassi genitali (vescica, utero, retto), disturbi della sfera sessuale, infezioni urinarie ricorrenti, e talora a disturbi come incontinenza ai gas o incontinenza fecale. Agendo sulla causa comune, la soluzione al problema è completa.

Approfondimenti

Incontinenza urinaria, disturbi sessuali, cistiti ricorrenti, incontinenza fecale, incontinenza ai gas.

Dizionario medico, semplice e senza pregiudizi. Sintomi e relativi termini medici

Ecco i sintomi di noi donne, descritti chiaramente e accompagnati dal corrispondente termine medico; per aiutarti a capire, con semplicità, quello che succede.

Perdite di urina. Incontinenza urinaria da stress. Incontinenza urinaria da urgenza. Incontinenza urinaria mista.
Stimolo frequente ad urinare. Sindrome della vescica iperattiva. Sindrome da urgenza frequenza.
Dolori durante i rapporti sessuali. Dispareunia. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia.
Dolore cronico vulvare. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia.
Dolore dopo i rapporti. Dolore post-coitale.
Infezioni ricorrenti. (Cistiti, Uretriti). Cistiti ricorrenti. UTI. IVU. Cistite interstiziale.
Stitichezza. Stipsi
Perdita involontaria di gas. Incontinenza ai gas.
Perdita involontaria di feci. Incontinenza fecale.
Prolasso utero, parete vaginale, retto, vescica. Isterocele. Colpocele. Rettocele. Cistocele.
Scarsa lubrificazione. Secchezza vulvo-vaginale. Atrofia vulvo-vaginale.

Pipì notturne frequenti. Nicturia.
Incompleto svuotamento vescicale. Sensazione di ritenzione urinaria. Incompleto svuotamento vescicale.
Incompleto svuotamento rettale. Senso di incompleto svuotamento rettale. Incompleto svuotamento rettale.
Mestruazioni irregolari. Oligomenorrea. Polimenorrea.
Mestruazioni dolorose. Dismenorrea.
Perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra o prima della mestruazione. Spotting.
Mestruazioni abbondanti. Ipermenorrea
Sindrome premestruale. PMS.
Candida, candida ricorrente. Vulvovaginite da candida.

Alle donne che si rivolgono a me offro tempo, ascolto, comprensione e fiducia. Il mio approccio è differente: mi occupo della persona a 360° e non solo dei suoi sintomi; il mio lavoro punta a eliminare per sempre i problemi, i disagi e le privazioni femminili.

Dott.ssa Laura Casati - Curriculum Vitae, Specializzazioni e Competenze
Iscrizione all’Albo Professionale delle Ostetriche della provincia di Varese al numero d’ordine 935