02/05/2022
Alcune cistiti sono di origine meccanica, sono connesse cioè ad una problematica del pavimento pelvico, non ai batteri!
La cistite è un’infiammazione della vescica caratterizzata dai classici sintomi molto fastidiosi e invalidanti: si parla infatti di bruciore mentre si fa la pipì, dolore nella zona del basso ventre, difficoltà ad urinare e sensazione di non riuscire a trattenere la pipì.Esistono 3 tipologie principali di cistite: 1. La cistite acuta, di solito causata dalla presenza di batteri2. La cistite che compare dopo i rapporti, non sempre causata da batteri3. La cistite interstiziale, ovvero una forma cronica di dolore alla vescicaIn particolare:La cistite acuta, molto più frequente nelle donne rispetto agli uomini, compare a seguito di una proliferazione eccessiva di batteri intestinali che migrano alla vescica. Perlopiù si tratta di Escherichia Coli. Sebbene sia una patologia risolvibile, ha un impatto significativo sulla qualità della vita delle donne, senza considerare l’elevato utilizzo di antibiotici che ne consegue e i problemi di antibiotico-resistenza.La cistite post coitale, anche detta cistite meccanica o cistite da luna di miele, è associata a scarsa lubrificazione e a ipertono del pavimento pelvico. Alcune volte l’esame delle urine è negativo, alcune volte positivo.La cistite interstiziale è una forma di cistite cronica, in cui è presente costante infiammazione, dolore e sintomi urinari in assenza di un causa identificabile. È una situazione piuttosto grave, che si presenta spesso dopo anni di cistiti non trattate adeguatamente.
Esistono diverse cause, tutte elencate qui sotto; possiamo dire però che nella maggior parte dei casi è colpa dell’ipertono del pavimento pelvico (una condizione di contrattura della muscolatura che sostiene vescica, utero e retto) e dell’alterazione del microbiota intestinale, ovvero la flora di batteri che popola il nostro intestino. Ecco tutte le cause:• Biofilm di patogeni, ovvero batteri che si sono costruiti una fortezza per sopravvivere• Contratture del pavimento pelvico• Alterazioni del microbiota vaginale• Alterazioni del microbiota intestinale • Alimentazione scorretta• Igiene intima con prodotti aggressivi• Stile di vita sedentario• Stress• Stipsi• Diabete
La prima cosa da fare è risolvere il problema alla base, per farlo è necessario eliminare l’ipertono del pavimento pelvico e lo squilibrio della flora batterica. Le situazioni in cui la cistite continua a tornare non si risolvono prendendo sempre l’antibiotico, anzi, si può creare un danno peggiore perché l’utilizzo di antibiotici è una delle prime cause della disbiosi intestinale, senza considerare che favorisce la resistenza da parte dei batteri. Insomma, un cane che si morde la coda.Alcuni consigli utili per evitare l'insorgenza degli episodi:1. Evitare gli sbalzi di temperatura e soprattutto il freddo 2. Utilizzare un lubrificante durante i rapporti3. Curare l’igiene intima, utilizzando un detergente con pH adeguato alla fase di vita una sola volta al giorno4. Usare dei detersivi non irritanti per il lavaggio della biancheria intima (es. no candeggina)5. Utilizzare intimo di cotone6. Non rimandare lo stimolo delle pipì7. Bere molta acqua8. Evitare gli zuccheri e mangiare sano9. Evitare caffeina, teina, nicotina e alcool10. Svuotare la vescica prima e dopo i rapporti È fondamentale curare in modo adeguato la cistite ricorrente, non soltanto perché è estremamente fastidiosa e dolorosa, ma anche perché non si sviluppi una forma cronica di cistite (cistite interstiziale), una patologia con cui convivere. Prendersi cura di sé è importante e stare bene è possibile!
Perdite di urina Stimolo frequente ad urinare Dolori durante i rapporti Dolore dopo i rapporti Infezioni ricorrenti Incontinenza Scarsa lubrificazione Pipì notturne frequenti Incompleto svuotamento vescicale Secchezza Vaginale
Specializzata in Riabilitazione Pavimento Pelvico, Ciclo Mestruale, Gravidanza, Allattamento e Menopausa.
"Il mio approccio è differente: mi occupo della persona a 360° e non solo dei suoi sintomi."
Ricevo a Varese in via Adriatico, 6. Indicazioni stradali
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Prepararsi al parto Perdite di urina Stimolo frequente ad urinare Prolasso dell’utero Dolori durante i rapporti Episiotomia Dolore dopo i rapporti Mestruazioni abbondanti Infezioni ricorrenti Prolasso del retto Prolasso della vescica Incontinenza Mestruazioni irregolari Scarsa lubrificazione Pipì notturne frequenti Incompleto svuotamento vescicale Candida, candida ricorrente Mestruazioni dolorose Secchezza Vaginale Stitichezza Senso di Incompleto Svuotamento Rettale Ragadi Anali Prevenzione delle lacerazioni al parto Post-Parto Gravidanza
Ecco i sintomi di noi donne, descritti chiaramente e accompagnati dal corrispondente termine medico; per aiutarti a capire, con semplicità, quello che succede.
Perdite di urina. Incontinenza urinaria da stress. Incontinenza urinaria da urgenza. Incontinenza urinaria mista. Stimolo frequente ad urinare. Sindrome della vescica iperattiva. Sindrome da urgenza frequenza. Dolori durante i rapporti sessuali. Dispareunia. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia. Dolore cronico vulvare. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia. Dolore dopo i rapporti. Dolore post-coitale. Infezioni ricorrenti. (Cistiti, Uretriti). Cistiti ricorrenti. UTI. IVU. Cistite interstiziale. Stitichezza. Stipsi Perdita involontaria di gas. Incontinenza ai gas. Perdita involontaria di feci. Incontinenza fecale. Prolasso utero, parete vaginale, retto, vescica. Isterocele. Colpocele. Rettocele. Cistocele. Scarsa lubrificazione. Secchezza vulvo-vaginale. Atrofia vulvo-vaginale.
Pipì notturne frequenti. Nicturia. Incompleto svuotamento vescicale. Sensazione di ritenzione urinaria. Incompleto svuotamento vescicale. Incompleto svuotamento rettale. Senso di incompleto svuotamento rettale. Incompleto svuotamento rettale. Mestruazioni irregolari. Oligomenorrea. Polimenorrea. Mestruazioni dolorose. Dismenorrea. Perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra o prima della mestruazione. Spotting. Mestruazioni abbondanti. Ipermenorrea Sindrome premestruale. PMS. Candida, candida ricorrente. Vulvovaginite da candida.
Alle donne che si rivolgono a me offro tempo, ascolto, comprensione e fiducia. Il mio approccio è differente: mi occupo della persona a 360° e non solo dei suoi sintomi; il mio lavoro punta a eliminare per sempre i problemi, i disagi e le privazioni femminili.
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