13/06/2022
Lo svezzamento dei bebè implica spesso meno poppate e il ritorno delle mestruazioni
Non c’è una regola universalmente valida, dipende in gran parte dall’allattamento:Per chi allatta al seno le mestruazioni possono non farsi vedere per mesi, questo perché gli ormoni (prolattina in particolare) che vengono rilasciati per sostenere la produzione di latte, inibiscono il ritorno dell’ovulazione prima, e della mestruazione poi. Il nostro corpo infatti è molto saggio: davanti alla necessità di occuparsi di un bambino ancora piccolo, impedisce il manifestarsi una nuova gravidanza che in quel momento sarebbe poco sostenibile dal punto di vista fisico ed emotivo per una già neomamma. Per chi allatta con il biberon la questione è ben diversa, nel giro di due mesetti dal giorno del parto dovrebbero tornare le mestruazioni (capoparto). Non è detto che il ciclo torni esattamente come prima; innanzitutto ci sono state delle modificazioni a livello fisico, poi i ritmi di vita sono cambiati: il sonno potrebbe essere poco riposante, gli orari dei pranzi un po’ scombussolati e una routine vera e propria non esiste ancora. Tutto questo influisce sulla regolarità del ciclo.
La risposta è Sì! Ricordate che l’ovulazione (periodo fertile) precede sempre la mestruazione e ovviamente se durante il periodo fertile ovulo e spermatozoo si sono incontrati, la mestruazione non la vedrete mai. Se non desiderate immediatamente un’altra gravidanza, il mio consiglio è quello di utilizzare un metodo contraccettivo valido.
Tra i vantaggi dell’allattamento al seno esiste anche questo aspetto: la contraccezione. Com’è possibile? Esiste un metodo che si chiama LAM, ovvero metodo dell’amenorrea da lattazione, che ha dei criteri ben precisi da rispettare e che è efficace come contraccettivo:• L’allattamento deve essere esclusivo al seno, vuol dire che il bebè non deve mangiare null’altro oltre al latte materno• La distanza tra una poppata e l’altra non deve essere superiore alle 4 ore di giorno e 6 ore di notte• Le mestruazioni non devono essere tornate• Il bebè deve avere meno di 6 mesiQuindi chiaramente, se il vostro bebè ha già iniziato a mangiare cibi differenti dal vostro latte, ha più di 6 mesi, oppure fa delle poppate distanti, questo metodo non è indicato per voi. Il LAM, inoltre, è efficace nel 98% dei casi.Per concludere le irregolarità mestruali possono capitare dopo il parto, tuttavia è sempre bene avere cura di sé e del proprio ciclo. Non trascurate dubbi e preoccupazioni!
Mestruazioni abbondanti Mestruazioni irregolari Mestruazioni dolorose Post-Parto
Specializzata in Riabilitazione Pavimento Pelvico, Ciclo Mestruale, Gravidanza, Allattamento e Menopausa.
"Il mio approccio è differente: mi occupo della persona a 360° e non solo dei suoi sintomi."
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Prepararsi al parto Perdite di urina Stimolo frequente ad urinare Prolasso dell’utero Dolori durante i rapporti Episiotomia Dolore dopo i rapporti Mestruazioni abbondanti Infezioni ricorrenti Prolasso del retto Prolasso della vescica Incontinenza Mestruazioni irregolari Scarsa lubrificazione Pipì notturne frequenti Incompleto svuotamento vescicale Candida, candida ricorrente Mestruazioni dolorose Secchezza Vaginale Stitichezza Senso di Incompleto Svuotamento Rettale Ragadi Anali Prevenzione delle lacerazioni al parto Post-Parto Gravidanza
Ecco i sintomi di noi donne, descritti chiaramente e accompagnati dal corrispondente termine medico; per aiutarti a capire, con semplicità, quello che succede.
Perdite di urina. Incontinenza urinaria da stress. Incontinenza urinaria da urgenza. Incontinenza urinaria mista. Stimolo frequente ad urinare. Sindrome della vescica iperattiva. Sindrome da urgenza frequenza. Dolori durante i rapporti sessuali. Dispareunia. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia. Dolore cronico vulvare. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia. Dolore dopo i rapporti. Dolore post-coitale. Infezioni ricorrenti. (Cistiti, Uretriti). Cistiti ricorrenti. UTI. IVU. Cistite interstiziale. Stitichezza. Stipsi Perdita involontaria di gas. Incontinenza ai gas. Perdita involontaria di feci. Incontinenza fecale. Prolasso utero, parete vaginale, retto, vescica. Isterocele. Colpocele. Rettocele. Cistocele. Scarsa lubrificazione. Secchezza vulvo-vaginale. Atrofia vulvo-vaginale.
Pipì notturne frequenti. Nicturia. Incompleto svuotamento vescicale. Sensazione di ritenzione urinaria. Incompleto svuotamento vescicale. Incompleto svuotamento rettale. Senso di incompleto svuotamento rettale. Incompleto svuotamento rettale. Mestruazioni irregolari. Oligomenorrea. Polimenorrea. Mestruazioni dolorose. Dismenorrea. Perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra o prima della mestruazione. Spotting. Mestruazioni abbondanti. Ipermenorrea Sindrome premestruale. PMS. Candida, candida ricorrente. Vulvovaginite da candida.
Alle donne che si rivolgono a me offro tempo, ascolto, comprensione e fiducia. Il mio approccio è differente: mi occupo della persona a 360° e non solo dei suoi sintomi; il mio lavoro punta a eliminare per sempre i problemi, i disagi e le privazioni femminili.
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