01/04/2022
Rispetta il pH dei tuoi genitali: ne avrà beneficio la flora batterica vaginale!
Settimana scorsa una paziente a cui stavo facendo il pap test mi ha raccontato che è solita farsi il bagno lasciando scorrere nell’acqua docciaschiuma e shampoo. Ogni volta che si fa il bagno le si scatena una fortissima irritazione ai genitali, con bruciore, secchezza e prurito.È importante sapere che i prodotti che utilizziamo per l’igiene del corpo spesso sono aggressivi e quasi sempre “sgrassanti”. Sebbene sotto la doccia abbiamo la tentazione di utilizzare il classico docciaschiuma anche per l’igiene intima, sappiate che è sbagliato: non c’è nulla di più aggressivo per le parti intime.Regola numero 1: tenere sempre il detergente intimo in doccia.
I nostri genitali non hanno un pH neutro, quindi NO a tutti quei detergenti intimi che riportano questa dicitura sull’etichetta. Il pH si modifica in base alla fase della vita in cui ci si trova e rimane sempre e comunque acido (ovvero inferiore a 7).Per l’esattezza:I neonati hanno un pH tra 3,5 e 4,5I lattanti e in generale i bambini hanno un pH di 5,5Nella preadolescenza il pH è di 4,5Nell’età fertile il pH è di 4-4,5In gravidanza il pH è di 3,5-4,5In menopausa si alza a 5,5Regola numero 2: adattate il pH del detergente al pH della vostra fase di vita.
Lavarsi troppo significa eliminare lo strato protettivo naturale delle mucose, creare modificazioni del pH e della flora batterica. La flora batterica ha un ruolo estremamente importante nel proteggerci da infezioni (es candida) e nel mantenere i nostri genitali in salute.Oltre ad utilizzare un detergente rispettoso delle nostre mucose e della nostra pelle, è bene sapere che non è mai opportuno eccedere con la detersione intima. Regola numero 3: è sufficiente lavarsi una volta al giorno con il detergente e successivamente se si sente il bisogno si può utilizzare solo acqua.Infine un ultimo consiglio: dopo la detersione applicate una crema anche sui genitali. Perché sul viso e sul corpo sì, mentre sui genitali no? Chiaramente anche in questo caso è opportuno utilizzare un prodotto adeguato alla zona e rispettoso del pH, valgono le stesse regole di prima.
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Prepararsi al parto Perdite di urina Stimolo frequente ad urinare Prolasso dell’utero Dolori durante i rapporti Episiotomia Dolore dopo i rapporti Mestruazioni abbondanti Infezioni ricorrenti Prolasso del retto Prolasso della vescica Incontinenza Mestruazioni irregolari Scarsa lubrificazione Pipì notturne frequenti Incompleto svuotamento vescicale Candida, candida ricorrente Mestruazioni dolorose Secchezza Vaginale Stitichezza Senso di Incompleto Svuotamento Rettale Ragadi Anali Prevenzione delle lacerazioni al parto Post-Parto Gravidanza
Ecco i sintomi di noi donne, descritti chiaramente e accompagnati dal corrispondente termine medico; per aiutarti a capire, con semplicità, quello che succede.
Perdite di urina. Incontinenza urinaria da stress. Incontinenza urinaria da urgenza. Incontinenza urinaria mista. Stimolo frequente ad urinare. Sindrome della vescica iperattiva. Sindrome da urgenza frequenza. Dolori durante i rapporti sessuali. Dispareunia. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia. Dolore cronico vulvare. Vulvodinia. Vestibolodinia. Clitoridodinia. Dolore dopo i rapporti. Dolore post-coitale. Infezioni ricorrenti. (Cistiti, Uretriti). Cistiti ricorrenti. UTI. IVU. Cistite interstiziale. Stitichezza. Stipsi Perdita involontaria di gas. Incontinenza ai gas. Perdita involontaria di feci. Incontinenza fecale. Prolasso utero, parete vaginale, retto, vescica. Isterocele. Colpocele. Rettocele. Cistocele. Scarsa lubrificazione. Secchezza vulvo-vaginale. Atrofia vulvo-vaginale.
Pipì notturne frequenti. Nicturia. Incompleto svuotamento vescicale. Sensazione di ritenzione urinaria. Incompleto svuotamento vescicale. Incompleto svuotamento rettale. Senso di incompleto svuotamento rettale. Incompleto svuotamento rettale. Mestruazioni irregolari. Oligomenorrea. Polimenorrea. Mestruazioni dolorose. Dismenorrea. Perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra o prima della mestruazione. Spotting. Mestruazioni abbondanti. Ipermenorrea Sindrome premestruale. PMS. Candida, candida ricorrente. Vulvovaginite da candida.
Alle donne che si rivolgono a me offro tempo, ascolto, comprensione e fiducia. Il mio approccio è differente: mi occupo della persona a 360° e non solo dei suoi sintomi; il mio lavoro punta a eliminare per sempre i problemi, i disagi e le privazioni femminili.
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