È possibile agire sull’infiammazione per ridurre il dolore mestruale. Come?

• Gestione dello stress (il cortisolo si mangia le riserve per produrre il progesterone)
• Dormire bene e 7-8 ore per notte
• Fare attività fisica, ma non troppa!
• Non fumare
• Mangiare sano, evitare tutti gli alimenti con impatto dannoso sull’intestino e sul fegato
• Evitare gli zuccheri, grandi protagonisti dell’infiammazione
• Zero alcol

Tutti questi aspetti su cui agire, sembrano delle banalità, ma non lo sono affatto. Riuscire a migliorare qualcuno dei punti sopra descritti, porta con sé sicuramente dei miglioramenti.
Qualora da soli non si riuscisse a risolvere questo problema, è opportuno fare un lavoro preciso di riequilibrio dei livelli ormonali con un professionista.

Altre cause di dolore mestruale:

Tra le altre cause troviamo anche l’ipertono del pavimento pelvico, ovvero una situazione di contrattura della muscolatura che porta con sé infiammazione e spesso sintomi sessuali, come il dolore ai rapporti, sintomi urinari come le infezioni ricorrenti, la sensazione di aver sempre un po’ di pipì in vescica, pipì ravvicinate e sintomi intestinali, come la stitichezza o le ragadi anali.
In questo caso è opportuno eseguire la riabilitazione del pavimento pelvico per riportare il tono della muscolatura pelvica alla normalità.

Quando contattare il medico:
In caso di dismenorrea è importante effettuare sempre una visita ginecologica con ecografia per escludere alcune patologie legate al dolore come l’endometriosi, infezioni pelviche, adenomiosi, fibromi uterini o polipi, malformazioni congenite dell’utero o della vagina e cisti ovariche.

Sappiate che nella maggior parte dei casi è possibile avere delle mestruazioni normali. Prendersi cura di sé è importante!